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Angelo Spinazzi (1721-1767), Maestro Argentiere, figlio di Angelo, nato a Piacenza
È una delle figure di maggior spicco nell'ambiente orafo romano della prima metà del '700. Svolge la sua attività di argentiere a partire dal 1721 con bottega in Via del Corso, incontro al Palazzo d'Aste. Dal 1746 al 1748 è eletto Camerlengo dell'Università degli Orafi, interrompe il camerlangato per trasferirsi a Bologna al seguito di committenze dal Papa Benedetto XIX Lambertini. È di nuovo Camerlengo dal 1758 al 1761, tra le molteplici opere da lui eseguite, tutte di grande rilevanza per qualità e vigore esecutivo, sono una grande croce d'altare in collaborazione con lo scultore Giovan Battista Maini, e due torciere per la chiesa di San Rocco a Lisbona per il Re del Portogallo compiute tra il 1745 e il 1749. Del 1752 è il grande paliotto d'altare della Cattedrale di Siracusa raffigurante al centro la natività di Maria con ai lati San Marziano e Santa Lucia, è quello per la Cattedrale di Siena.
Muore nel 1789
È una delle figure di maggior spicco nell'ambiente orafo romano della prima metà del '700. Svolge la sua attività di argentiere a partire dal 1721 con bottega in Via del Corso, incontro al Palazzo d'Aste. Dal 1746 al 1748 è eletto Camerlengo dell'Università degli Orafi, interrompe il camerlangato per trasferirsi a Bologna al seguito di committenze dal Papa Benedetto XIX Lambertini. È di nuovo Camerlengo dal 1758 al 1761, tra le molteplici opere da lui eseguite, tutte di grande rilevanza per qualità e vigore esecutivo, sono una grande croce d'altare in collaborazione con lo scultore Giovan Battista Maini, e due torciere per la chiesa di San Rocco a Lisbona per il Re del Portogallo compiute tra il 1745 e il 1749. Del 1752 è il grande paliotto d'altare della Cattedrale di Siracusa raffigurante al centro la natività di Maria con ai lati San Marziano e Santa Lucia, è quello per la Cattedrale di Siena.
Muore nel 1789
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