细节
"La Lattaia" in porcellana di Capodimonte, 1750 circa, modello di Giuseppe Gricci appartenente alla serie delle "Voci di Napoli" che l'artista esegui partendo dalle soluzioni formali gia individuate dai maggiori artisti seicenteschi o del primo Settecento -come i Carracci e Watteau- e divulgate attraverso incisioni. Il prototipo della nostra "Lattaia", pur non essendo stato ancora individuato, sembra collegabile alle figure femminili che compaiono nelle tele di Jean Someon Chardin e che illustrano squarci di vita quotidiana. "La Lattaia", infatti, pur presentandosi nel modello di Gricci piu affine alla serie delle "Voci di Napoli", e colta in un atteggiamento che, inserito in un contesto più ampio e articolato, potrebbe essere anche quello di una donna colta nell'atto di espletare un'attivita domestica lavorativa affine a quella illustrata da Chardin nella tela "...............................". Il nostro esemplare si presenta colorito con la tavolozza dei toni pastello -come, d'altra parte anche la versione dello stesso modello del Museo Duca di Martina di Napoli- che punta sul sottile contrasto del giallo del corpetto e della sopragonna, il lilla della cuffia e il grigio del mastello; l'intero modellato e reso inoltre vivo da sottili filettature d'oro che ne esaltano la misurata gestualita.
Alt. cm.17,5
Alt. cm.17,5
出版
Cfr. F.Stazzi "La porcellana di Capodimonte", 1972, fig.99; A.Mottola Molfino "Porcellana in Italia", 1977, fig.209; "Le porcellane dei Borbone", 1986, p.194 e tav. XLI.