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细节
PLAUTUS, Titus Maccius. Ex Comoediis XX...Tralatio dictionum graecarum. Edizione curata da Francesco Asolano. Luglio 1522. 4 (205 x 122mm). 298 cc. Caratteri: 80It e Gr.
Legatura in vitello screziato del XVIII sec., dorso a cinque nervi con derorazioni in oro e tassello recante il nome dell'autore, risguardi e tagli marmorizzati. Provenienza: Ribbaldelli Guilloterius (firma sul frontespizio); "Dionysii Lambini & amicorum" (nota di possesso), sotto "dono Ribbaldelli Guilloterij esset amicitiae nostrae monumentum"; "30.6.1569 Gorbin" (nota sempre sul frontespizio).
ESEMPLARE ILLUSTRE APPARTENUTO A DIONISO LAMBINO (umanista francese, noto collaboratore di Manuzio), ricevuto in dono da Ribaldello Guilloterius cui l'aveva regalato a sua volta Bernardo Torresano, all'epoca residente a Parigi. Varie annotazioni marginali del Lambino (soprattutto alle pp.19-22) testimoniano una possibile revisione del testo in vista di una nuova edizione, mai realizzata. Esemplare su carta grande della prima e unica edizione aldina di Plauto, dedicata a Nicol Scombergo, vescovo di Napoli. Renouard 94/2.
Legatura in vitello screziato del XVIII sec., dorso a cinque nervi con derorazioni in oro e tassello recante il nome dell'autore, risguardi e tagli marmorizzati. Provenienza: Ribbaldelli Guilloterius (firma sul frontespizio); "Dionysii Lambini & amicorum" (nota di possesso), sotto "dono Ribbaldelli Guilloterij esset amicitiae nostrae monumentum"; "30.6.1569 Gorbin" (nota sempre sul frontespizio).
ESEMPLARE ILLUSTRE APPARTENUTO A DIONISO LAMBINO (umanista francese, noto collaboratore di Manuzio), ricevuto in dono da Ribaldello Guilloterius cui l'aveva regalato a sua volta Bernardo Torresano, all'epoca residente a Parigi. Varie annotazioni marginali del Lambino (soprattutto alle pp.19-22) testimoniano una possibile revisione del testo in vista di una nuova edizione, mai realizzata. Esemplare su carta grande della prima e unica edizione aldina di Plauto, dedicata a Nicol Scombergo, vescovo di Napoli. Renouard 94/2.